Sabato ero in centro a fare un pò di sano attivismo e ho iniziato ad osservare le persone.
Mi sono resa conto di quanto questo mondo giri al contrario.
Il fulcro di tutto è il commercio: orde di persone interessate solo al profumo, al gioiello, alla scarpa della marca di turno o alla giacca fatta con la carcassa di qualche animale morto.
Quanto sangue ci sia dietro ad una sostanza odorosa o ad un diamante non frega a nessuno.
L'importante è avere un bel look, o cercare di averlo. Solo questo viene considerato personalità.
L'ignoranza regna sovrana: cosa succede in Italia? C'è la guerra dall'altra parte del mondo?
Domande che non si pongono perchè basta avere un hamburger in mano e la piega fatta e tutto va bene. Tanto con la tv e internet tutti sono sapienti, se non fosse che al massimo guardano il Grande fratello, Uomini e donne, Studio aperto e video stupidi su Youtube.
Se il mondo roteasse nel senso giusto l'Uomo si preoccuperebbe della sua vita, di quella degli altri e della salute del mondo.
Non ci sarebbero spese inutili per far scoppiare il proprio guardaroba, basterebbe lo stretto necessario per ripararsi dalle intemperie; non si sfrutterebbero terre, uomini e governi alla ricerca di pietre preziose e risorse energetiche non rinnovabili; ognuno penserebbe con la propria testa invece di comportarsi da figo secondo la logica del branco.
Chissà se i quattordicenni con la stessa pettinatura spiaccicata sulla fronte, con lo stesso giubbotto e la stessa sbruffoneria un giorno proveranno a ragionare e a dire la loro anche se va contro il pensiero comune; chissà se la sedicenne platinata e truccatissima smetterà di fare attenzione unicamente alla sua immagine riflessa. Chissà se non diventeranno signori e signore chiusi nella loro ignoranza, capaci soltanto di farsi comandare a bacchetta e di aggredire le idee altrui perchè diverse da quelle che conoscono.
Chissà.
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