giovedì 28 gennaio 2010

In un mare di vodka

Affogando in mare di vodka acida.
Un mare giallo e appiccicoso che ti prende allo stomaco.
Scivolo sempre più giù senza la nebbia intorno.
Quanto la vorrei.
Quanto la vorrei per non pensare, attorniata da quell'odore dolce che ti fa perdere.

lunedì 25 gennaio 2010

Obblighi morali


Entrò nella stanza. Era vuota.
Il buio asfissiante di aria stantia penetrava negli occhi e nel naso.
Fece il primo passo insicuro verso il punto dove doveva trovarsi la finestra ma la mattonella traballante la bloccò.
Sentì una corrente fredda sfiorarle la nuca.
La sua schiena si irrigidì e non ebbe il coraggio di voltarsi indietro. No. Doveva addentrarsi in quel luogo cupo e soffocante. Doveva togliere quella sensazione di oppressione. Era necessario.
Inspirò profondamente, chiuse gli occhi quasi strizzandoli e tese la gamba per accennare un movimento.

giovedì 14 gennaio 2010

Cuori alati

Non mi sono mai piaciuti i cuoricini.
Rappresentano quell'ostentazione di romanticismo rosa.
L'unico che però disegnavo sui libri nei periodi di noia tra una pagina e l'altra era alato al di sopra di un vortice.
Navigando ne ho trovato uno simile. Certo, non mi piacciono nemmeno i brillantini o simili, ma il tocco di filo spinato è carino.




lunedì 11 gennaio 2010

Anno cinico

Per un intero mese con un nodo allo stomaco.
Doveva essere qualcosa di nuovo e di bello ma sembrava completamente inesistente.
Vivere qualcosa di non concreto, di astratto. Senza la presenza di quelle emozioni forti e svolazzanti.
Arrivata alla conclusione un sospiro di sollievo, molto meglio così.
Che il cinismo sia arrivato alle ossa o era proprio la situazione che non emetteva nessuna sensazione?