Visualizzazione post con etichetta pensieri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pensieri. Mostra tutti i post

giovedì 28 gennaio 2010

In un mare di vodka

Affogando in mare di vodka acida.
Un mare giallo e appiccicoso che ti prende allo stomaco.
Scivolo sempre più giù senza la nebbia intorno.
Quanto la vorrei.
Quanto la vorrei per non pensare, attorniata da quell'odore dolce che ti fa perdere.

giovedì 14 gennaio 2010

Cuori alati

Non mi sono mai piaciuti i cuoricini.
Rappresentano quell'ostentazione di romanticismo rosa.
L'unico che però disegnavo sui libri nei periodi di noia tra una pagina e l'altra era alato al di sopra di un vortice.
Navigando ne ho trovato uno simile. Certo, non mi piacciono nemmeno i brillantini o simili, ma il tocco di filo spinato è carino.




lunedì 11 gennaio 2010

Anno cinico

Per un intero mese con un nodo allo stomaco.
Doveva essere qualcosa di nuovo e di bello ma sembrava completamente inesistente.
Vivere qualcosa di non concreto, di astratto. Senza la presenza di quelle emozioni forti e svolazzanti.
Arrivata alla conclusione un sospiro di sollievo, molto meglio così.
Che il cinismo sia arrivato alle ossa o era proprio la situazione che non emetteva nessuna sensazione?


domenica 19 luglio 2009

Arcobaleno

Mi è sempre piaciuta la leggenda secondo cui ai piedi di un arcobaleno si trovi una pentola piena zeppa d'oro.
Da piccola fantasticavo di avvicinarmi a quell'arcobaleno, tra gnomi e elfi, e pensavo a quante possibilità ci possano essere di riuscirci.
Quanta immaginazione e quanta speranza si ha nell'infanzia!
Eppure questa storia sta solo a rappresentare l'irragiungibilità di certi desideri. Non credo si limiti solo a desideri venali perchè, a chi non piacerebbe poter raggiungere un mondo fatato e incontaminato. Nei miei sogni non mi sarei portata via tutta la pentola, sicuramente qualche moneta ma, sarebbe stato bello passare una giornata con gli spiriti della natura, legati al bene e alla nostra Terra e ben lontani da odio e devastazione.
Chi ha creato questo mito doveva essere molto cinico: far sognare i bimbi e i sognatori e far capire che i desideri sono solo miraggi inarrivabili, stupido se hai mai pensato di avverarli.
Ora guardando l'arcobaleno penso solo a questo, a quanto tutto sia un' illusione, piacevole ma pur sempre non reale. Un pò come i sogni.


mercoledì 15 luglio 2009

Ere

Divorare il passato o essere divorata dal presente?
In un senso d'angoscia che mi afferra la gola.
L'indomani ancora inesistente ma prossimo alla realizzazione nel bene o nel male.


Macchie

Talvolta si pensa di poter dare un colpo di spugna, di ripulire una macchia su quella parete lavabile.
Idealizzando una colonna portante e un momento, come se tutto potesse andare come nelle immagini create nella mente, vediamo che questa crolla schiacciandoci con tutto il suo peso.
E la macchia è sempre lì che ci fissa.

mercoledì 13 maggio 2009

Ogni maschera è destinata a cadere... medley di pensieri

Ogni tanto mi metto a pensare alla differenza posata sui due piatti della bilancia, dove il dare è spesso più pesante del ricevere.
E mi ritrovo a cercare di difendermi in tutti i modi dalla possibilità di essere il centro della conversazione riguardante tutti i miei difetti o presunti tali anche se, se non mi hai mai visto come puoi conoscerli? E lo faccio tutt'ora nonostante mi credessi libera da tutto questo.
E cerco di ricordare che la calunnia di una persona piena di odio e invidia vale ben poco, è acqua sporca che tende a scivolare via. Non ci si deve lasciare intaccare.
E se le cattiverie entrano nell'idea di chi ci dovrebbe conoscere e difendere, allora non credo che questa persona valga la pena di rispetto e affetto.
La verità rimarrà sempre anche nascosta da cento maschere. Prima o poi cadranno tutte e se dietro ad esse si celano solo orrori questi si vedranno.
L'importante è non recriminarsi niente e non provare odio, il quale non è nient'altro che benzina gettata su questa fiamma oscura che ci consumerà soltanto, avidamente.

sabato 2 maggio 2009

Metti le carte in tavola!

A te che stai sicuramente leggendo, lettore passeggero dei miei pensieri lanciati e fissati su questa carta virtuale.
Perchè invece di borbottare e lamentarti con gli amici, o leccapiedi che siano, non sei in grado di prendere in mano la situazione e esporre le idee, i sentimenti che anche tu possiedi nonostante l'omertà e il silenzio onnipresenti?
Perchè non affronti la realtà invece di schernire solamente?
Perchè fare parlare fino allo sfinimento, diventando quasi due avversari che si contendono lo scettro della ragione invece di trovare la vera risposta e la sacrosanta verità?
Odio l'odio e il risentimento e ancor più i sotterfugi. Nulla di questo potrà mai far nascere qualcosa di buono. Che dal letame nascono i fior è più che esatto, ma di certo non potrà svilupparsi un germoglio se sommerso completamente di merda.

giovedì 23 aprile 2009

Nemici

A volte si è come guerrieri che combattono contro la nebbia, quando sarebbe più semplice voltare lo sguardo e capire chi è il vero nemico.

Detta e ridetta ma vera

Non può piovere per sempre.

sabato 18 aprile 2009

Aria

Per respirare a volte si deve cambiare strada.
Ma tale scelta ti toglie il respiro.

venerdì 17 aprile 2009

Empatia

Mi sento frastornata.
Come se avessi ricevuto una serie di bastonate in testa.
L'empatia è una brutta cosa.
O forse se tutti ne avessimo un granello non ci sarebbero persone con gli occhi lucidi e una grande sofferenza per atrocità che nemmeno loro hanno commesso.

mercoledì 15 aprile 2009

Fantasma


Alternarsi tra invisibilità e il suo contrario.
Mi vedete?
Talvolta mi sento considerata, altre volte no. E penso.
Qual è il mio valore?

martedì 14 aprile 2009

Essenza

Non siamo niente senza libertà.

L'Uomo è tale perchè può scegliere.

lunedì 13 aprile 2009

Rosetta


L'immagine che più mi rappresenta in questo momento è quella di una rosetta aperta, svuotata dalla sua poca mollica.
Rimane solo la crosta croccante e nient'altro.

domenica 12 aprile 2009

Iter

Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.

-Gandhi-


Canta che ti passa

Sabato ero in centro a fare un pò di sano attivismo e ho iniziato ad osservare le persone.
Mi sono resa conto di quanto questo mondo giri al contrario.
Il fulcro di tutto è il commercio: orde di persone interessate solo al profumo, al gioiello, alla scarpa della marca di turno o alla giacca fatta con la carcassa di qualche animale morto.
Quanto sangue ci sia dietro ad una sostanza odorosa o ad un diamante non frega a nessuno.
L'importante è avere un bel look, o cercare di averlo. Solo questo viene considerato personalità.
L'ignoranza regna sovrana: cosa succede in Italia? C'è la guerra dall'altra parte del mondo?
Domande che non si pongono perchè basta avere un hamburger in mano e la piega fatta e tutto va bene. Tanto con la tv e internet tutti sono sapienti, se non fosse che al massimo guardano il Grande fratello, Uomini e donne, Studio aperto e video stupidi su Youtube.
Se il mondo roteasse nel senso giusto l'Uomo si preoccuperebbe della sua vita, di quella degli altri e della salute del mondo.
Non ci sarebbero spese inutili per far scoppiare il proprio guardaroba, basterebbe lo stretto necessario per ripararsi dalle intemperie; non si sfrutterebbero terre, uomini e governi alla ricerca di pietre preziose e risorse energetiche non rinnovabili; ognuno penserebbe con la propria testa invece di comportarsi da figo secondo la logica del branco.

Chissà se i quattordicenni con la stessa pettinatura spiaccicata sulla fronte, con lo stesso giubbotto e la stessa sbruffoneria un giorno proveranno a ragionare e a dire la loro anche se va contro il pensiero comune; chissà se la sedicenne platinata e truccatissima smetterà di fare attenzione unicamente alla sua immagine riflessa. Chissà se non diventeranno signori e signore chiusi nella loro ignoranza, capaci soltanto di farsi comandare a bacchetta e di aggredire le idee altrui perchè diverse da quelle che conoscono.
Chissà.

giovedì 9 aprile 2009

Acqua

Per sentirsi vivi, l'unica cosa da fare è VIVERE.

Può sembrare banale ma è così: più agisci e più ti senti vivo.
L'apatia conduce ad altra apatia, finchè non vieni completamente consumato.

lunedì 30 marzo 2009

Il vuoto

Niente. Non riesco a sentire niente.
Nessun movimento. Nessun suono. Nessuna sensazione.

Dipenderà da me o dal fatto che non c'è nulla?
Sono io che ho soffocato ogni respiro o non c'è vita?

giovedì 26 marzo 2009

Paranoie scritte

Perchè quando c'è da mandare una mail formale mi incarto?
Incomincio a pensare alle virgole, alle parole giuste e ad un milione di altri problemi!
... è passata un'ora e ancora non l'ho finita...